sabato 20 ottobre 2012

VERI BISCOTTI

perchè essi possiedono in modo totale e incontestabile i caratteri necessari ad individuare il proprio essere, essere cotto due volte, appunto.
Oltre a queste cose ontologiche : sono fantastici !





sembrano cantucci ? un pochetto sì ma diamo un occhio agli ingredienti :

50 gr. di mandorle pelate
50 gr. di pistacchi non salati
50 gr. di burro pomata
115 gr. di zucchero semolato
1 uovo intero
3 cucchiaini di liquore all'arancia
la buccia di un'arancia grattugiata
175 gr. di farina 0
2 cucchiaini di lievito in polvere
1 pizzico di bicarbonato d'ammonio ( facoltativo)
3,5 cucchiai di coriandolo macinato ( TUTTI!)
40 gr. di farina di mais gialla
poco sale

vediamo l'how to do :
preriscaldare il forno a 170°
sminuzzare grossolanamente mandorle e pistacchi dopo averli passati un po' sotto al grill e raffreddati
mettere il burro nel mixer e amalgamare allo zucchero, aggiungere l'uovo , il liquore e la buccia d'arancia, quindi tutti gli altri ingredienti tra loro mescolati, alla fine mandorle e pistacchi
fare due panetti alti 2 cm e larghi 4 cm
cuocere circa 30 minuti e far raffreddare per altri 5
tagliare diagonalmente delle fette di un cm e passare in forno ancora 10 minuti

suggerimento : non portarli al cinema mentre proiettano l'ultimo film di Oliveira, perchè i vicini potrebbero interessarsi a loro e distrarvi dalla proiezione del film, ehm ... ( però magari avere un totale appagamento dei sensi sgranocchiandoli mentre si vede Mastandrea, quello sì)



giovedì 4 ottobre 2012

IL GELATO STELLATO

nel doppio senso che di stellato c'è l'anice e pure lo chef.
Quello del  momento , per me Cedroni.
Questo gelato mi ha reso felice. Cum grano salis. Sì c'è anche il sale, ma naturalmente si parla di felicità, relativa.
ecco perchè : esso si presenta , dopo 40 muinuti di gelatiera, bello cremoso, ma udite udite senza addensanti, stabilizzanti, L-stranezze e Beta-via dicendo. Finalmente !
Il profumo dell'anice lo rende fresco e delicato ( come un dentifricio, o no?) la capra dà l'acidità, lo streusel il croccante e il dolce, le arachidi salate caramellate l'ambiguo ( necessario ovunque per fare la bellezza vera)
Insomma ha tutte le sue cosette a posto per essere un dessert degno.




ingredienti  (per 4 ):

per il gelato :
latte 500 gr
latte in polvere 75 gr.
zucchero semolato 75 gr.
panna 75 gr.
glucosio 75 gr.
anice stellato 25 gr.

io ho usato un po' più panna e meno latte, ma questo decidetelo voi;
si fa bollire il latte e si aggiungono tutti gli altri ingredienti
si fa riposare per un'ora, poi si passa al setaccio e circa 50' prima di usarlo si passa in gelatiera 

per lo streusel :
farina 60 gr.
farina di mandorle 40 gr.
zucchero grezzo di canna 75 gr.
burro pomata 65 gr.
lamponi secchi ( liofilizzati se li trovate) 40 gr.
sale 3 gr.

impastare le farine, il sale lamponi zucchero e burro, cioè tutto bastava dirlo. congelare la palla che ottenete e poi grattuggiatelo e infornatelo a 160° per 15'. Io ho un po' allungato i tempi perchè deve essere bello croccante

per le arachidi :
50 gr di arachidi
50 gr. di zucchero  a velo

mettere lo zucchero in una padella antiaderente, scioglierlo e aggiungere le arachidi. Togliere dal fuoco cercando di separarle bene.

FINITURA

yogurt di capra : 1 vasetto
pera frullata : 1 forse9

disporre lo yogurt e accanto il gelato; intorno lo streusel e le arachidi, se vi piace, della pera passata
Cedroni indica succo di pera, ma è troppo liquido, per me
e non sono certa che la pera sia necessaria ( troppi rimandi) però il dottore ha detto di sì ( siccome  era la mela che lo toglieva di torno, qui va sul sicuro).