lunedì 26 dicembre 2016

ALBERO DI AUGURI

VOGLIA DI TRIONFARE ? nulla di più semplice 
ecco come :


munitevi di :
cono di polistirolo h 25 cm
molti stuzzicadenti
carta velina verde
pellicola trasparente
2 stampi a stella ( 1 grande e uno piccolo, per la misura fate voi)
1 cucchiaio di marmellata di fragole
1 pennello

frutta a vostra scelta; in quest'albero:
1 confezione di more
1 confezione di lamponi
1 confezione di fragole (purtroppo solo grandi..)
1 confezione di mirtilli (quelli grandi)
1 kiwi
2 fette di ananas (alte circa 1 cm)
12 litchi
1 grappolo di uva bianca
8 datteri freschi
2 mandarini
menta fresca

ci vuole circa un'ora ma potete ottimizzare con alcuni accorgimenti;
rivestite il cono con carta velina e poi con uno strato sottile di pellicola (se fate troppi strati sovrapponendoli è difficile inserire gli stuzzicadenti) tagliate gli stuzzicadenti in varie lunghezze (es 1,5 cm per i mirtilli, 2,5 per kiwi e lamponi, ecc...) così li avete pronti
scaldate la marmellata con due cucchiai d'acqua e fatela caramellare un po', poi lasciatela lì
quindi partite:

tagliate l'ananas con la stella grande (per la punta) e il resto con la stellina piccola, sempre con la stellina piccola  tagliate il kiwi 
tagliate a metà i datteri e estraete il nocciolo
poi dal fondo iniziate a mettere tutta la frutta spennellandola con la marmellata caramellata in  modo che sia molto lucida ( non è necessario, ma l'effetto è tutt'altro) io a dire il vero ho anche pelato l'uva e i mandarini ma decidete voi il grado di maniacalità ... inserite la punta dello stuzzicadente nel cono e nella parte che fuoriesce inserite la frutta
lasciate la frutta di dimensioni più piccole (lamponi, fragoline, mirtilli) per la parte alta altrimenti la punta del cono verrà troppo stondata
ogni tanto inserite qualche fogliolina di menta 
fine  
fotografate e fatene il vostro presuntuoso biglietto di auguri  

lunedì 29 agosto 2016

LA TARTE TROPEZIENNE o del coraggio della verità

ma perchè mentire ? magari copincollando una perfetta tarte tropezienne nel web e fingendo che mi venga tutto bene la prima volta; non è così
ed ecco i motivi
la tarte no quella è venuta benino, soffice e scioglievole (pare si dica così), poco dolce e con quella leggera irregolarità dei contorni che ne fanno esaltare l'origine
la crema beh, quella è frutto di un doppio errore, o di un errore e di un autoinganno
ma andiamo con ordine:
eccola :

 raccontiamola

ingredienti per la tarte ( per 2 teglie da 18 o una da 26/28)

farina 00 150 gr
farina Manitoba 150 gr
zucchero 30 gr
sale 1 cucchiaino raso
lievito di birra 15 gr
latte tiepido 60 gr + 1 cucchiaio per spennellare
uova medie 3
burro a T ambiente 100 gr
tuorlo : mezzo per spennellare
zuccherini : per guarnire

la sera prima:  scaldare un po' del latte e sciogliervi il lievito; mescolare, nell'impastatrice, la farina con il sale, lo zucchero e le uova sbatutte; aggiungere  il lievito, il burro e quanto latte vi parte chieda per un impasto morbido ; far girare per 10' circa poi riporre coperta con film, nel frigorifero per l'intera notte

il giorno dopo : lavorarla un po' a mano, per circa 10' poi riporre nelle teglie sempre coperta con pellicola
quanto deve lievitare? le mie hanno fatto 2 ore ma in agosto e nella stanza più calda della casa (più di 30°) quindi vedete se possono essere necessarie anche 3 o 4  ore,dipende dalla temperatura dell'ambiente, l'impasto deve toccare i bordi della teglia 
portare il forno  a 180° (il mio che sottostima l'ho portato a 210°, ventilato!  e infatti si sono scuriti gli zuccherini ma è lievitata perfettamente rimanendo soffice)
mescolare il tuorlo con il latte e spennellare la superficie delle torte, ricoprire con gli zuccherini e infornare per 20' (gli ultimi 10 sono andata progressivamente abbassando)

sfornare e far raffreddare su una griglia

la crema:
la crema pasticcera da una ricetta di Montersino


latte 200 gr (ma la prossima volta 160 gr)
panna 50 gr
tuorli 50 gr (poco meno di 3)
zucchero 50 gr (Montersino diceva 75 )
maizena 10 gr
amido di riso 10 gr
vaniglia
scorza di limone

per completare la crema:
100 gr di burro o 2 fogli di gelatina
100 gr di panna da montare

unire al latte la scorza di limone e la vaniglia ; portare a bollore il latte con la panna (userò la prossima volta un po' meno latte,come ho indicato, per rendere la crema più densa)
nel frattempo montare i tuorli con lo zucchero e unire le restanti polveri; versare il latte e panna bollenti e far rapprendere; far raffreddare

a questo punto si aprono due strade:
unire alla crema 100 gr di burro morbido e chiamare il vostro medico di base per avere un suo parere
oppure per rendere solida la crema : mettere a bagno i fogli di gelatina e montare la panna tranne 2 cucchiai ; scaldare i 2 cucchiai di panna e unirvi la gelatina, ammorbidita e strizzata, poi mescolare questa panna liquida alla panna montata
unire la panna con la gelatina alla crema pasticcera, e mettere in frigo per un'oretta circa

(io ho abolito quasi tutto il burro, usandone solo 20 gr e ho sperato che una panna ben montata facesse il resto
no
non basta : la crema era troppo soffice, per cui seguirò la strada della gelatina )

nella ricetta originale si aggiungono alla crema pasticcera sia i 100 gr di burro morbido che i 100 gr. di panna montata ( le quantità immorali di burro rendono la crema decisamente stabile e compatta)

tagliare la torta e farcirla con la crema, spolverare con zucchero a velo





potete vedere anche Il clan di Pablo Trapero tanto non cambia niente, perchè il film non mi è parso incisivo; al contrario se doveste vedere Il club di Pablo Larrain ... film difficile da dimenticare o vi consolate con la tropezienne o vi consolate proprio con la tropezienne

sabato 25 giugno 2016

CHICCHI PER GALLINE VANITOSE

La settimana scorsa ho dato un saluto vanitoso a chi passava di qui (ed era già di qui passata)
vanitoso perchè, al piano di sopra, con vista su quanto succedeva sotto, c'era Paco con 2 assistenti che distribuiva  colpi di spazzola, secondo la brillante idea di Vanda.

 ma non disperdiamoci e vediamo cosa c'era da spiluccare :






. cantucci alle arachidi, non proprio piluccati
. crostoli ( o frappe o chiacchiere ...) salati da intengere nel
. babaganoush in 2 versioni : originale con tahina o con cannelini (meglio il primo)




. noci caramellate salate ( e speziate)
. mandorle speziate (alcune solo al rosmarino, altre con ras el hanout)
. micropanini (al burro, delle Simili, ritoccati) con pomodorini in infusione e stracciatella (in secondo piano davanti alle meringhette)


.charlotte di verdure ( da un'idea di Montersino , rivisitata)



. frollini con panna cotta al tonno e gelèe di pomodoro (sempre da un'idea di Montersino, con ritocchi) si vedono nella prima foto, accanto ai bicchierini
. bicchierini di crema di caprino e mousse di salmone, appunto nella prima foto
. bignè piccolissimi con crema di parmigiano



. sandwich di panne integrale con  tonno fresco crudo (ben abbattuto), pomodori e crema al wasabi, intorno granella di pistacchi e sopra germogli di rapa rossa (2 foto sopra, sotto le fragole)
.tortillas (sempre panini delle Simili) con frittatine al formaggio, mayonese acida e rucola



. crostini con mousse di pomodorini sott'olio capperi olive e stracciatella e germogli di soja 
. meringhette
. fragole  
. panna montata (con un po' di mascarpone leggero a combattere il caldo)

. cocktail di vodka brachetto e crema di fragole e prosecchi per le care ...



   p.s. i nomi sui cartellini identificativi sono volontariamente fuorvianti e inoltre .. un giorno, se sarà meno caldo, metterò le ricette